Pubblicati da Dario Arpaio

Queste poche sillabe

Le vedo queste poche sillabe barbugliare nell’aria, o giacere apatiche. Si lasciano afferrare, a volte,  si perdono altre nell’agguato di occhi acquosi, fors’anche disincantati. Possono sbiadire, dimezzate, in una lingua ridondante, incapace com’è di legarle con del filo spinato, o ferirle sui rebbi di una forchetta. Esausto immergo le mie mani in queste poche sillabe […]

Come un vecchio saltimbanco

Come un vecchio saltimbanco sciacquo e strizzo gli orli delle vecchie strade sulla tavolozza assetata dei miei giorni. Imbratto di ricordi i muri. Tra i mattoni del passato rivedo l’ombra del pilota. Ancora sussurra: “il paese delle lacrime è così misterioso,  non ci si dorme, chè poi scompare”. Inquieto scivolo nelle ore buie di questa […]

Ho vestito di vento un sogno

  Ho vestito di vento un sogno. Son rimasto a bocca aperta tanto era bello e fiero. Per dispetto, oltre una nube l’ho lanciato. L’ho ripreso e sbattuto poi nell’onda. Lui, stupito, è tornato a me. Ora, nel mio sangue, riposa quieto.

Gira girasole gira

    Gira girasole gira nel labirinto del tempo perduto. Non so come sono arrivato così lontano. Certo è che ci sono, quì, nel mio sudore. Non ho più memoria. Non c’è rifugio. Non c’è isola o monte che possa nascondermi dal tempo. Lui è lì, avanti a me di un passo. Non fà parola […]

Washington Square

La mia giornata iniziava alla gelateria italiana in Washington Square per gustare un espresso, double shot, davvero ottimo. Sorseggiando pigro il mio caffè, aspettavo di vederlo. Tutte le mattine, alle 8 in punto, dal portone del palazzo al 2180 di Washington Square, usciva lui, un vecchio giapponese dagli occhi vivaci. Gli contornava il viso un […]